“Questi muri” di Marco Cecchin
Per il taglio estremamente personale dato a una storia di crisi, in cui la voce dell’autore racconta contemporaneamente con delicatezza e violenza la disperazione quotidiana che si annida nelle vite sul punto di confine di un’età difficile, imperniata su un impianto visivo solido e una regia spregiudicata, con un utilizzo mai casuale del linguaggio cromatico.
Menzioni speciali
“Super Knight Punk” di Francesco Cabbai
L’estetica pop al cardiopalma e una potente grammatica cinetica colpiscono in pieno il lettore per un progetto che, con il giusto lavoro, getta le basi di un’opera solida, divertente e potenzialmente iconica.
“I Cavalieri di Yaga” di Alice Fazzari e Anna Ferrari
La sintesi grafica estremamente raffinata e dalla consistenza evocativa si fonde con una storia ben congegnata sul genere e dialoghi lavorati al cesello, per un duo autoriale che fa della dialettica scritto/disegnato il proprio punto di forza.